CORONAVIRUS: MISURE IGIENICO-SANITARIE IN VIGORE FINO AL 3 DICEMBRE 2020

4 Novembre 2020
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Il governo ha deciso, con decreto della Presidenza del Consiglio (.pdf), di approvare nuove disposizioni specifiche per contrastare e contenere la diffusione dell’epidemia Covid-19. I provvedimenti restano in vigore fino al 3 dicembre 2020. Si prevede innanzitutto la suddivisione dell'intero territorio nazionale in zone con scenari di rischio differenti, per ciascuno dei quali  sono previste misure sempre più restrittive in base all'andamento della pandemia. A seconda di questi scenari di rischio possono essere disposte chiusure di attività economiche e commerciali, oltre che ulteriori divieti di spostamento per le persone fisiche dal proprio territorio. L'appartenenza di una Regione, Provincia o Comune ad ogni singola area di rischio è stabilita da ordinanza del Ministero della Salute, sulla base di parametri medico-scientifici a cura dell'Istituto Superiore di Sanità (aggiornati ogni settimana).

Dalle ore 22.00 alle 5.00 è comunque vietato a tutte le persone di spostarsi dalla propria abitazione, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività ed usufruire dei servizi non sospesi. E' possibile la chiusura al pubblico di vie e piazze nei centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento. A seconda dello scenario previsto sono disposti gli orari di apertura o di chiusura totale dei servizi di ristorazione e somministrazione di bevande nei locali pubblici (ristoranti, pub, bar, etc.), ai quali è comunque sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio e i servizi d'asporto fino alle ore 22.00. Nei giorni festivi e prefestivi è prevista la chiusura dei centri commerciali, fatta salva la vendita dei beni di prima necessità. Lo svolgimento di manifestazioni pubbliche è consentito solo in forma statica, nel rispetto delle disposizioni di sicurezza e del distanziamento interpersonale. Sono sospesi i convegni, i congressi, le fiere e sagre locali, le attività di teatri, cinema, sale concerti e sale da gioco. 

Gli istituti scolastici secondari di secondo grado e le università devono adottare forme di attività didattica a distanza per le lezioni. L'attività didattica del primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l'infanzia continua a svolgersi in presenza, salvo quanto previsto negli scenari a più alto rischio di contagio. Nelle pubbliche amministrazioni è incentivato lo smart working e lo svolgimento delle riunioni in modalità a distanza, salvo motivate ragioni di interesse pubblico. E' fortemente raccomandato il ricorso allo smart working e alle riunioni in videoconferenza anche in ambito privato. E' inoltre prorogato l'obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché l'obbligo di indossare le mascherine protettive nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto ad eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi. L’uso delle mascherine protettive non è obbligatorio durante lo svolgimento delle attività sportive, per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per tutti quei i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con il loro utilizzo. 

Con ordinanza del Ministero della Salute (.pdf) la Regione Lombardia è stata inserita nell'area rossa di massima criticità per la diffusione del Coronavirus. Sono pertanto previste misure restrittive molto rigide, che integrano le disposizioni già previste a livello nazionale. In tutto il territorio regionale è vietato ogni spostamento, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, pasticcerie, gelaterie ecc...). Resta consentita la consegna a domicilio e l'asporto fino alle ore 22.00, con divieto di consumazione sul posto e nelle adiacenze dei locali. Sospesi tutti gli eventi sportivi; è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione e attività sportiva individuale all'aperto. Fermo restando lo svolgimento in presenza della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e del primo anno di frequenza della scuola media, le attività scolastiche e didattiche degli altri ordini e gradi si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità ed i mercati, salvo l’attività dirette alla vendita dei generi alimentari. Sono sospese infine tutte le attività inerenti servizi alla persona diverse da quelle individuate dal decreto governativo: pertanto restano consentite solo attività di lavanderia, articoli tessili e di pellicceria, pompe funebri, servizi di salone dei barbieri e parrucchieri.

 

Informazioni

Ministero della Salute: www.salute.gov.it

Regione Lombardia: www.regione.lombardia.it

ATS Val Padana: www.ats-valpadana.it