CORONAVIRUS: PROROGA MISURE RESTRITTIVE SUL TERRITORIO NAZIONALE E IN REGIONE LOMBARDIA

4 Aprile 2020
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Il governo ha deciso la proroga dei precedenti provvedimenti (.pdfe di tutte le misure già previste per il contenimento del contagio da Coronavirus fino al 13 aprile 2020. Sull'intero territorio nazionale si prevede:

  • Sospensione di tutte le attività produttive, industriali e commerciali, salvo quelle ritenute essenziali nell'elenco allegato al DPCM. Tutte le attività sospese ai sensi del decreto possono comunque proseguire se organizzate in modalità di lavoro a distanza;

  • Divieto di spostarsi per tutte le persone fisiche, con mezzi pubblici o privati, dal Comune in cui attualmente ci si trova, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Gli approvvigionamenti di beni di prima necessità sono ovviamente considerati indispensabili, pertanto se nel proprio Comune non sono disponibili si deve ritenere necessitato lo spostamento in paesi limitrofi. In caso di spostamenti urgenti e necessari, è obbligatorio compilare il modulo di autocertificazione (.pdf) qualora fermati per un controllo dalle forze dell'ordine;

  • Divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura di quarantena, ovvero risultati positivi al virus Covid-19;

  • Sospensione di ogni genere di eventi, riunioni e manifestazioni, in ambito pubblico e privato. L'apertura dei luoghi di culto è condizionata all'adozione di misure specifiche per evitare assembramento di persone;

  • Sospensione dell'attività didattica di tutte le scuole, di ogni ordine e grado;

  • Chiusura di bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie. E' consentita solo la ristorazione con consegna a domicilio, nel rispetto delle disposizioni igienico-sanitarie;

  • Chiusura di musei, cinema, teatri, sale giochi, sale scommesse, sale bingo, palestre, centri sportivi, terme, centri benessere, discoteche e locali assimilati;

  • Divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei pronto soccorso, salvo specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto. L’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani è limitato ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.

Regione Lombardia ha emanato una propria ordinanza (.pdf) con alcune misure specifiche di restrizione per l'emergenza sanitaria in corso. Questo provvedimento è valido, per il solo territorio regionale, fino al 13 aprile 2020 (salvo ulteriori disposizioni). In Regione Lombardia si prevede:

  • Obbligo per chi esce dalla propria abitazione di utilizzare una mascherina o (in subordine) un altro indumento adeguato di copertura per naso e bocca;

  • Ammenda amministrativa di 5.000 euro in caso di assembramento in luoghi pubblici;

  • Divieto di praticare sport e attività motorie all'aperto, anche svolte singolarmente, se non nei pressi della propria abitazione;

  • Chiusura al pubblico di parchi, ville, aree gioco e giardini pubblici;

  • Chiusura di tutte le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione della vendita di generi alimentari e di prima necessità e degli esercizi commerciali specificatamente indicati nell'ordinanza regionale. Sospensione dei mercati all'aperto;

  • Sospensione dell'attività degli uffici pubblici, ad eccezione dell'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità;

  • Sospensione dei servizi alla persona e delle attività artigianali di servizio, ad eccezione dei servizi di pubblica utilità o indifferibili e di quelli necessari al funzionamento delle unità produttive rimaste in attività;

  • Fermo delle attività nei cantieri edili. Sono esclusi dal divieto i cantieri legati alle attività di ristrutturazione sanitarie, ospedaliere ed emergenziali, oltre a quelli stradali, autostradali e ferroviari;

  • Chiusura delle attività degli studi professionali, salvo quelli relative ai servizi indifferibili e urgenti o sottoposti a termini di scadenza;

  • Chiusura di tutte le strutture ricettive ad esclusione di quelle legate alla gestione dell’emergenza.

 

Per il Comune di Sergnano si prevede:

  • Sospensione dell'attività didattica di asilo nido, scuola dell’infanzia, scuole primarie e secondarie;

  • Chiusura di palestra comunale, impianti sportivi, centro polifunzionale, cimiteri, piazzola ecologica e parchi pubblici;

  • Chiusura di uffici comunali e biblioteca con reperibilità nei confronti della cittadinanza esclusivamente via telefono o e-mail;

  • Sospensione del mercato settimanale;

  • Apertura di ambulatori medici con obbligo di adottare misure specifiche per evitare assembramento di persone.

L'Amministrazione Comunale invita tutta la cittadinanza a seguire le indicazioni delle autorità sanitarie locali.

 

Per informazioni e aggiornamenti

Ministero della Salute: www.salute.gov.it

Regione Lombardia: www.regione.lombardia.it

ATS Val Padana: www.ats-valpadana.it