CORONAVIRUS: MISURE DI CONTENIMENTO IN VIGORE FINO AL 13 NOVMEBRE 2020

19 Ottobre 2020
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Il governo ha deciso, con decreto della Presidenza del Consiglio (.pdf), di approvare nuove disposizioni precauzionali per contrastare e contenere la diffusione dell’epidemia Covid-19 sul territorio nazionale. I provvedimenti restano in vigore fino al 13 novembre 2020.

Vengono confermate le principali misure igienico-sanitarie vigenti, come il divieto di assembramento e i protocolli già previsti per le attività economiche, produttive, commerciali, amministrative e sociali. E' prorogato anche l'obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché l'obbligo di indossare le mascherine protettive nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto ad eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi. L’uso delle mascherine protettive non è obbligatorio durante lo svolgimento delle attività sportive, per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per tutti quei i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con il loro utilizzo. E' possibile la chiusura al pubblico, dopo le ore 21.00, di vie e piazze nei centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento.

Le attività dei servizi di ristorazione e somministrazione di bevande nei locali pubblici sono consentite fino alle ore 24.00 con servizio al tavolo e fino alle ore 18.00 in assenza di servizio al tavolo. Il numero massimo di clienti possibile allo stesso tavolo è fissato in 6 persone. E' consentita la ristorazione con consegna a domicilio. Restano consentite, con le regole fissate dai protocolli già in vigore, le cerimonie civili o religiose (come i matrimoni, etc.). Le feste conseguenti alle cerimonie possono invece svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti. Nelle abitazioni private è comunque fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi in un numero superiore a 6.

Sono sospese le attività di sale da ballo e discoteche e vengono vietate le fiere e le sagre a livello locale. Palestre e piscine hanno una settimana di tempo per verificare la compatibilità con i protocolli igienico-sanitari vigenti. Resta per gli spettacoli e le manifestazioni il limite di 200 partecipanti al chiuso e di 1.000 all'aperto, con il vincolo di un metro tra un posto e l'altro nell'assegnazione dei posti a sedere. Sono sospesi gli eventi che implichino assembramenti se non è possibile mantenere tali distanze. Le Regioni possono stabilire, d'intesa con il Ministero della Salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi. Sono vietate tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di squadra aventi carattere amatoriale e dilettantistico. Gli sport di contatto sono consentiti da parte delle sole società professionistiche. E' consentito comunque svolgere allenamenti e attività sportive di carattere individuale. 

Previa comunicazione al Ministero dell'Istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie di situazioni critiche e di particolare rischio riferito a specifici contesti territoriali, gli istituti scolastici secondari di secondo livello e le università possono adottare forme flessibili di organizzazione dell'attività didattica,  rimodulando gli orari delle lezioni e incrementando la didattica digitale integrata in maniera complementare alla didattica in presenza. Nelle pubbliche amministrazioni è favorito lo smart working e lo svolgimento delle riunioni in modalità a distanza, salvo motivate ragioni di interesse pubblico. E' fortemente raccomandato svolgere le riunioni in videoconferenza anche in ambito privato.

 

Informazioni

Ministero della Salute: www.salute.gov.it

Regione Lombardia: www.regione.lombardia.it

ATS Val Padana: www.ats-valpadana.it